Kabina, di Astor, si propone come un’innovazione sia tecnologica che estetica nella proposta di sistemi di arredo.
Tecnologica anzitutto perché è costituita da una struttura autoportante: può essere posizionata liberamente nella stanza e non necessita di fissaggi o schienali appoggiati alle pareti. Presenta inoltre un’estrema modularità, tale da consentire le composizioni più versatili e disparate.
Estetica per ricorrere alla retroilluminazione del fondo attraverso il prodotto InLight e perché rivoluziona completamente il concetto di spazio proponendosi “aperto”, secondo la concezione del suo architetto Massimo Iosa Ghini.
Kabina è risultato progetto vincitore del Good Design Award 2014.